Impariamo a conoscere le categorie delle piante lunedì 14 marzo 2011

Le piante si suddividono in categorie a seconda delle loro caratteristiche e, quello che più conta, della loro resistenza
le piante hanno una diversa tolleranza e resistenza, a seconda delle specie, verso il freddo e l'umido e tale tolleranza è in stretta relazione con il loro Paese d'origine.
Vediamo di fare qualche precisazione in modo da capire di cos stiamo parlando.

Alberi ed arbusti rustici
Piante, arbusti e alberi adatti per vivere, senza alcuna protezione invernale, all'aperto. A questa categoria appartengoni sia le sempreverdi, sia le caducifolie, che usano questa strategia per difendersi dai rigori dell'inverno.

Erbacee perenni
Sotto questa classificazione rientrano le specie erbacee, ovvero quelle la cui parte aerea si dissecca e muore durante l'inverno, ma che alla primavera successiva ricacciano dalla radice, grazie a delle gemme basali protette dal terreno. Fanno anche parte di questa categorie alcune erbacee che non perdono la parte aerea nel periodo invernale, come le Campanule e i Gerani rustici.
Ma torniamo alle erbacee che perdono la parte aerea in inverno. A questo gruppo appartengono le piante erbacee da proda di diverso sviluppo quali i Delphinium, gli Aster, gli Helenium, che vengono appunto riprodotte, nella maggior parte dei casi, per divisione dei cespi all'inizio delle primavera o in autunno, o anche per talea delle prime cacciate primaverili. Fanno parte di questo gruppo anche le erbacee da giardino roccioso quali l'Alyssum, Cerastium, Arabis, Aubretia e tantissime altre, praticamente una serie infinita, che si riproducono come le precedenti.

Perenni semi-rustiche
Sotto tale denominazione vengono raggruppate le perenni più diverse, dal Pelargonium al Gladiolus, dalle Begonia alle Dahlia, piante che pur fiorendo rigogliosamente nei nostri giardini, non sono però in grado di sopportare l'inverno nella maggior parte del nostro Paese, fatta eccezione per le regioni meridionali, e che quindi devono essere estratte dal terreno e fatte svernare in luogo asciutto e ad una temperatura sempre superiore di qualche grado allo zero

Perenni da serra
Originarie di zone calde e spesso abbondantemente umide, sono giunte fino a noi portate dai tanti navigatori e botanici del passato, ma hanno bisogno di un ambiente protetto per poter vegetare tranquillamente. Tuttavia, alcune di queste, possono essere messe all'aperto durante il periodo estivo, in posizione soleggiata, ma prontamente e nuovamente riparate in caso di sbalzi bruschi e significativi di temperatura.

Annuali
Sono tutte quelle specie caratterizzate dal completamente del loro ciclo vitale entro un periodo di dodici mesi. Germinano, si sviluppano, fioriscono e producono semi durante la bella stagione. Può capitare tuttavia che alcune specie, solitamente vendute come annuali, come la Salvia Splendens per esempio, in regioni a clima mite e in annate particolarmente tiepide, possano germogliare e rifiorire anche negli anni successivi.

Annuali rustiche
Sono le piante da fiore più comuni nei giardini estivi. Tra queste, per esempio, la Calendula, la Clarkia, la Godetia e la Centaurea si possono coltivare partendo dalla semina primaverile in piena terra e fioriranno abbondantemente nella stessa estate. I semi di alcune annuali rustiche si possono piantyare anche sul finire dell'estate e le giovani piante riusciranno a superare i rigori dell'inverno per fiorire precocemente nella primavera successiva. Tra queste ricordiamo il Lathyrus (pisello odoroso), che spesso viene coltivato in questo modo, ma il più delle volte capita che si dissemini da solo alla fine dell'estate.

Annuali semi-rustiche
Sono originarie dei climi caldi e quindi non si potranno riprodurre liberamente all'aperto in regioni con inverni freddi e umidi. Per poter dare il meglio di se, queste piantine dovranno essere seminate e coltivate in vasetti in ambiente caldo, come una serra o un casone riscaldato, e trapiantate in piena terra quando le condizioni climatiche lo permetteranno. A questa categoria appartengono, tra le altre, le Tagete, le ZInnia,e la Lobelia erinus.

Annuali da serra
Devono essere coltivate sempre in serra e possono essere portate all'aperto solo quando sono già in fiore. A questo gruppo appartengono, tra le tante altre, lo Schizanthus e la Cineraria, per citarne alcune.

Biennali
Si chiamano biennali in quanto il loro ciclo vitale si conclude generalmente nei 2 anni. Infatti, nel primo anno, sviluppano soltanto una rosetta o un ciuffo di foglie per poi fiorire l'anno successivo. Tra queste il Cheiranthus, il Dianthus barbatus, la Bellis, il Myosotis e le Digitali.
Sono tutte rustiche e si seminano dalla metà di agosto a settembre in modo che saranno pronte per essere trapiantate a dimora all'aperto durante l'autunno per poi fiorire in primavera.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le piante si suddividono in categorie a seconda delle loro caratteristiche e, quello che più conta, della loro resistenza
le piante hanno una diversa tolleranza e resistenza, a seconda delle specie, verso il freddo e l'umido e tale tolleranza è in stretta relazione con il loro Paese d'origine.
Vediamo di fare qualche precisazione in modo da capire di cos stiamo parlando.

Alberi ed arbusti rustici
Piante, arbusti e alberi adatti per vivere, senza alcuna protezione invernale, all'aperto. A questa categoria appartengoni sia le sempreverdi, sia le caducifolie, che usano questa strategia per difendersi dai rigori dell'inverno.

Erbacee perenni
Sotto questa classificazione rientrano le specie erbacee, ovvero quelle la cui parte aerea si dissecca e muore durante l'inverno, ma che alla primavera successiva ricacciano dalla radice, grazie a delle gemme basali protette dal terreno. Fanno anche parte di questa categorie alcune erbacee che non perdono la parte aerea nel periodo invernale, come le Campanule e i Gerani rustici.
Ma torniamo alle erbacee che perdono la parte aerea in inverno. A questo gruppo appartengono le piante erbacee da proda di diverso sviluppo quali i Delphinium, gli Aster, gli Helenium, che vengono appunto riprodotte, nella maggior parte dei casi, per divisione dei cespi all'inizio delle primavera o in autunno, o anche per talea delle prime cacciate primaverili. Fanno parte di questo gruppo anche le erbacee da giardino roccioso quali l'Alyssum, Cerastium, Arabis, Aubretia e tantissime altre, praticamente una serie infinita, che si riproducono come le precedenti.

Perenni semi-rustiche
Sotto tale denominazione vengono raggruppate le perenni più diverse, dal Pelargonium al Gladiolus, dalle Begonia alle Dahlia, piante che pur fiorendo rigogliosamente nei nostri giardini, non sono però in grado di sopportare l'inverno nella maggior parte del nostro Paese, fatta eccezione per le regioni meridionali, e che quindi devono essere estratte dal terreno e fatte svernare in luogo asciutto e ad una temperatura sempre superiore di qualche grado allo zero

Perenni da serra
Originarie di zone calde e spesso abbondantemente umide, sono giunte fino a noi portate dai tanti navigatori e botanici del passato, ma hanno bisogno di un ambiente protetto per poter vegetare tranquillamente. Tuttavia, alcune di queste, possono essere messe all'aperto durante il periodo estivo, in posizione soleggiata, ma prontamente e nuovamente riparate in caso di sbalzi bruschi e significativi di temperatura.

Annuali
Sono tutte quelle specie caratterizzate dal completamente del loro ciclo vitale entro un periodo di dodici mesi. Germinano, si sviluppano, fioriscono e producono semi durante la bella stagione. Può capitare tuttavia che alcune specie, solitamente vendute come annuali, come la Salvia Splendens per esempio, in regioni a clima mite e in annate particolarmente tiepide, possano germogliare e rifiorire anche negli anni successivi.

Annuali rustiche
Sono le piante da fiore più comuni nei giardini estivi. Tra queste, per esempio, la Calendula, la Clarkia, la Godetia e la Centaurea si possono coltivare partendo dalla semina primaverile in piena terra e fioriranno abbondantemente nella stessa estate. I semi di alcune annuali rustiche si possono piantyare anche sul finire dell'estate e le giovani piante riusciranno a superare i rigori dell'inverno per fiorire precocemente nella primavera successiva. Tra queste ricordiamo il Lathyrus (pisello odoroso), che spesso viene coltivato in questo modo, ma il più delle volte capita che si dissemini da solo alla fine dell'estate.

Annuali semi-rustiche
Sono originarie dei climi caldi e quindi non si potranno riprodurre liberamente all'aperto in regioni con inverni freddi e umidi. Per poter dare il meglio di se, queste piantine dovranno essere seminate e coltivate in vasetti in ambiente caldo, come una serra o un casone riscaldato, e trapiantate in piena terra quando le condizioni climatiche lo permetteranno. A questa categoria appartengono, tra le altre, le Tagete, le ZInnia,e la Lobelia erinus.

Annuali da serra
Devono essere coltivate sempre in serra e possono essere portate all'aperto solo quando sono già in fiore. A questo gruppo appartengono, tra le tante altre, lo Schizanthus e la Cineraria, per citarne alcune.

Biennali
Si chiamano biennali in quanto il loro ciclo vitale si conclude generalmente nei 2 anni. Infatti, nel primo anno, sviluppano soltanto una rosetta o un ciuffo di foglie per poi fiorire l'anno successivo. Tra queste il Cheiranthus, il Dianthus barbatus, la Bellis, il Myosotis e le Digitali.
Sono tutte rustiche e si seminano dalla metà di agosto a settembre in modo che saranno pronte per essere trapiantate a dimora all'aperto durante l'autunno per poi fiorire in primavera.

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